礼儀  Reigi - Cortesia

 

Rei è una parola giapponese che significa "saluto". Deriva dal termine Reigi che è composto da Rei ( RISPETTO ) e da GI ( ABITO ).

 

Il Maestro Funakoshi metteva al primo posto dei suoi venti precetti per una pratica corretta del karate proprio la cortesia. Il primo precetto dello Shoto Niju Kun recita infatti "Non dimenticare che il Karate-Do inizia con il rispetto e finisce con il rispetto" .

 

Questo rispetto non deve limitarsi ad essere solo educazione e cortesia verso gli altri. Deve tradursi soprattutto in un articolato lavoro su noi stessi.

Il saluto che facciamo spesso durante la pratica deve essere visto come un impegno a praticare correttamente. Pratica che deve essere fatta con sincerità, rispetto, costanza, umiltà e controllo. Ovviamente il praticante non deve limitarsi ad applicare questi concetti solamente nel dojo ma deve sforzarsi di perseguirli anche nella sua quotidianità.

 

Il saluto infatti sottolinea anche l' impegno che ci prendiamo ad essere individui migliori.

 

"Senza cortesia il significato del karate va perso" (G.Funakoshi )